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Losar 2021

Losar 2021

Losar (anno tibetano 2148). Letteralmente, nuovo anno (i due caratteri, ”LO” e ”SAR” , significano rispettivamente “anno” e “nuovo”). È la festività più importante, in Tibet, e viene celebrata con tanti diversi cerimoniali antichi che commemorano la lotta tra il bene e il male, ma anche ballando e cantando per le strade. La folla si passa delle torce di fuoco, e ci sono rituali come la danza del cervo, che creano un momento di grande allegria e leggerezza. Oggi inizia l’anno del Bue di Metallo.

Durante gli ultimi due giorni del vecchio anno, che si chiama Gutor, la gente in Tibet comincia a prepararsi per il Nuovo Anno. Il primo giorno di Gutor lo si trascorre pulendo la casa. In particolare, ci si concentra sulla cucina, perché è considerata la parte più importante della casa, spazzando e spolverando anche il camino. Quindi si preparano dei piatti speciali per la festa, come una zuppa servita con piccoli ravioli. 

Durante il secondo giorno di Gutar, ci si dedica alle cerimonie religiose: la gente va a visitare il monastero locale per pregare e consegnare dei doni ai monaci e, meno spirituale, si fanno anche scoppiare dei petardi, liberarsi dagli spiriti maligni che si nascondono intorno.

Il giorno di Capodanno, i tibetani si alzano presto e indossano vestiti nuovi dopo aver fatto il bagno. Rendono omaggio agli dei mettendo offerte di fronte ai loro santuari domestici. Ci si scambia anche doni tra familiari.

La celebrazione del Losar può essere fatta risalire al periodo tibetano pre-buddhista. A quel tempo, i tibetani erano seguaci della religione Bon, e tenevano un rito spirituale ogni inverno, durante il quale la gente bruciava una grande quantità di incenso per placare gli spiriti, divinità locali e protettori. In seguito, questa festa religiosa diventò una festa buddista annuale, solare, sotto il regno di Pude Gungyal, il nono  re del Tibet.

Si dice anche che la festa abbia avuto inizio quando un’anziana donna di nome Belma introdusse in Tibet l’unità di misura del tempo basata sulle fasi della luna. Questa festa si teneva in autunno, quando sbocciavano gli alberi di albicocche. Potrebbe essere stata la prima celebrazione della tradizionale festa degli agricoltori. Fu durante questo periodo che le arti della coltivazione del terreno vennero introdotte in Tibet. Le cerimonie religiose cominciarono a celebrare queste nuove abilità, e si ritiene che queste celebrazioni abbiano condotto alla festa di Losar.

Tradizioni legate al Losar in Tibet

Il calendario tibetano si compone di 12 mesi lunari, e il Losar inizia il primo giorno del mese tibetano. Le celebrazioni per il Losar iniziano il 29 ° giorno del 12 ° mese del calendario tibetano nei monasteri tibetani. Questo è il giorno prima della vigilia del Losar. In quel giorno, i monasteri tengono un particolare tipo di rituale preparatorio per le celebrazioni del Losar. Inoltre, viene preparato un particolare tipo di spaghetti chiamati guthuk noodle, piatto costituito da nove ingredienti diversi compreso formaggio essiccato e cereali vari.

Inoltre, le persone mettono vari ingredienti quali il peperoncino, il sale, la  lana, il riso e il carbone nell’impasto, che viene poi separato e distribuito. Gli ingredienti che si trovano nascosti nell’impasto dovrebbero essere un commento scherzoso sul carattere di qualcuno. Ad esempio, se una persona trova il peperoncino nel suo impasto, questo significa che è una persona loquace. Se nell’impasto trova ingredienti di colore bianco come il sale o il riso, si ritiene che sia un buon segno. Se qualcuno nel suo impasto trova il carbone, è come trovare il carbone nella calza di Natale, vuol dire che è una “brutta persona”.

Le celebrazioni buddhiste

L’ultimo giorno dell’anno è dedicato alle pulizie e ai preparativi per l’arrivo del nuovo anno. Anche nei monasteri è un giorno di preparativi. Vengono esposte le migliori decorazioni e si organizzano le offerte da fare ai Lama. All’alba di questo giorno, i monaci del monastero di Namgyal offrono un dolce rituale (Tse tor) sul tetto del tempio principale (Potala in Tibet) alla suprema gerarchia dei protettori del Dharma, alla gloriosa protettrice Palden Lhamo. Guidati dal Dalai Lama, gli abati di tre grandi monasteri, i lama, i monaci reincarnati, i funzionari del governo e i dignitari si uniscono alla cerimonia e offrono le loro preghiere, mentre i monaci del monastero di Namgyal recitano l’invocazione a Palden Lhamo. Alla fine della cerimonia, tutti si radunano nella sala chiamata Eccellenza di Samsara e Nirvanaper una cerimonia di saluto formale. Seduti sui suoi rispettivi cuscini, tutti si scambiano il saluto tradizionale, “Tashi delek”.

Per augurare buona fortuna a Sua Santità il Dalai Lama per il nuovo anno, dai rappresentanti dei tre grandi monasteri, i due Tantric Colleges , ecc. vengono offerte le pillole consacrate per lunga vita (tse-ril), ricavate dalla pasta d’orzo arrostita. Quindi gli animatori (garma) eseguono un ballo augurale. E due monaci anziani inscenano un dibattito sulla filosofia buddista e concludono il loro dibattito con una recitazione di buon auspicio composta appositamente per l’evento, in cui viene dapprima brevemente esaminato l’intero spettro dell’insegnamento buddista. Viene fatta una richiesta a Sua Santità e a tutti i detentori della dottrina di rimanere a lungo tra gli esseri nel samsara per servirli attraverso le loro attività illuminate. La cerimonia ufficiale del giorno si conclude con un addio cerimoniale a Sua Santità, che poi si ritira nel suo palazzo.

Il secondo giorno di Losar è conosciuto come il Losar del Re (gyal-po lo-sar) perché ufficialmente il giorno è riservato ad un raduno laico nella sala delle eccellenze di Samsara e Nirvana. Sua Santità e il suo governo si scambiano saluti con personalità sia monastiche sia laiche, come rappresentanti di Cina, India, Bhutan, Nepal, Mongolia e altri visitatori stranieri.

Dal terzo giorno in poi, la gente e i monaci iniziano a festeggiare e godersi le festività dell’anno nuovo. In Tibet, prima che arrivassero i cinesi, il Losar veniva celebrato per quindici giorni o più. Oggi in India si festeggia per tre giorni, e in America e altri paesi è ridotto a un giorno. In questo modo si concludono ufficialmente i tre giorni della celebrazione del nuovo anno.