Lama Thubten Zopa Rimpoche nacque nel 1945 nel villaggio di Thami, nella regione Solo Khumbu del Nepal, vicino al Monte Everest. Dalla sua casa natale poteva vedere il pendio della montagna e scorgere Lawudo, dove si trovava la grotta del precedente lama di Lawudo, il suo predecessore.
Lama Thubten Zopa Rinpoce era nato nella tradizione Sakya del buddhismo tibetano, mentre il lama di Lawudo era un grande maestro degli insegnamenti tantrici completi nella tradizione Nyingma. Gli ultimi vent’anni della sua vita li aveva trascorsi nella sua grotta, assistito dalla moglie e dai suoi due figli, dedicando tutto il suo tempo alla meditazione, a impartire insegnamenti e a dare consigli spirituali alla gente di Solo Khumbu e delle zone circostanti.
La sua energia a favore di tutti gli esseri era inesauribile, e si narra che negli ultimi anni della sua vita avesse superato completamente la necessità di dormire. Dal momento in cui fu in grado di muovere i primi passi, Lama Zopa trascorreva la maggior parte del suo tempo a cercare di arrampicarsi lungo il ripido sentiero che conduceva alla grotta del lama deceduto. Infine, quando cominciò a parlare, dichiarò che quella grotta era sua e che lui stesso era l’incarnazione del lama di Lawdo. Inoltre, insisteva nel dire che il suo unico desiderio era quello di condurre una vita meditativa.
All’età di quattro o cinque anni, la sua pretesa di essere un lama reincarnato venne sottoposta all’esame pubblico da Ngawang Samden, un maestro di meditazione nyingmapa che viveva nelle vicinanze. Dopo che il bambino ebbe ripetutamente dimostrato la capacità di identificare oggetti appartenuti al lama di Lawudo, venne dichiarato formalmente la sua vera reincarnazione, e ricevette la piena investitura secondo la tradizione Nyingma.
Più tardi ricevette le iniziazioni tantriche di tale tradizione dal lama capo del Thami Gompa, conosciuto col nome affettuoso di Lama Gaga (o lama nonno). Il piccolo Lama Zopa Rinpoce iniziò la sua istruzione a Solo Khumbu secondo la tradizionale tibetana, con l’alfabeto. Uno dei primi libri che lesse fu la biografia di Milarepa, il famoso poeta e meditatore dell’undicesimo secolo.
Era ancora molto giovane, quando uno zio lo prese in spalla per fare con lui un pellegrinaggio in Tibet. Arrivato a nord del Sikkim, presso il monastero di Dung-kar di Domo Geshe Rinpoce, Lama Zopa fece sbigottire suo zio dichiarando che non aveva nessuna intenzione di ritornare a casa con lui. Piuttosto sarebbe voluto rimanere al monastero per dedicare la sua vita allo studio e alla pratica del Dharma. E così fece. La sua istruzione avrebbe dovuto continuare presso il monastero di Sera Je, a Lhasa, dove avrebbe certamente incontrato Lama Yeshe, ma i suoi progetti vennero sconvolti nel 1959 a causa dall’invasione cinese. Per caso trovò la strada per Buxaduar, dove divenne dapprima discepolo di Geshe Rabten Rinpoce e poi di Lama Yeshe.