1. I cinque precetti laici: I cinque precetti laici sono il fondamento dell’etica per tutti coloro che svolgono i propri compiti, o ottemperano alle loro responsabilità, per conto o in relazione alla FPMT. Le cinque regole fondamentali sono: non uccidere, rubare o avere una condotta sessuale scorretta, mentire e assumere intossicanti. Per intossicanti si intendono l’alcol, le droghe ed il tabacco.
2. Nessuna discriminazione: La FPMT nell’abito dei propri programmi, servizi, forme di impiego e attività dei volontari, non discriminerà alcuno in base alla propria razza, etnia, paese d’origine, sesso, orientamento sessuale, stato civile, età o disabilità.
3. Nessuna molestia: La FPMT si impegna a promuovere un ambiente sicuro dove la dignità di ogni individuo viene rispettata. Tutti coloro che partecipano ad un’attività in relazione alla FPMT hanno il diritto di essere liberi da ogni tipo di abuso quali quello sessuale, le intimidazioni, il bullismo o ogni altra forma di molestia. Tutti coloro che entrano in contatto con la FPMT verranno trattati con dignità e rispetto.
4. Relazioni personali: Le relazioni sessuali tra gli insegnanti di Dharma e gli studenti durante lo svolgimento di un corso o ritiro, sono proibiti. Sono altresì fortemente sconsigliati anche in altre situazioni, fintanto che i soggetti permangono nella relazione insegnante-studente. Si prega di leggere più avanti il regolamento specifico per gli insegnanti di Dharma. Anche altri soggetti che occupano posizioni di autorità sono fortemente dissuasi dall’intraprendere una relazione sessuale laddove ci sia uno squilibrio di potere, reale o semplicemente percepito. Nello stesso modo, nessun insegnante, volontario e membro dello staff, o qualsiasi altro rappresentante di un centro, potrà fare delle avance sessuali a qualsiasi frequentatore durante un
corso, un insegnamento o un ritiro.
5. Parola corretta: Coloro che ricoprono incarichi d’autorità devono evitare i pettegolezzi e l’uso di un linguaggio duro e abusivo, poiché anche il solo ascoltare conversazioni in cui altri sono screditati può avere un impatto negativo per chi è
coinvolto nelle attività della FPMT. Un linguaggio duro e abusivo può anche costituire una forma di abuso o bullismo.
6. Finanze: Ogni spesa o entrata di un centro affiliato all’FPMT deve essere contabilizzata seguendo i principi contabili normalmente accettati. I fondi donati per un progetto specifico devono essere usati per quel progetto, non per le spese correnti o per un altro progetto. Fondi derivati dalla vendita di oggetti di Dharma dovrebbero essere usati per scopi di Dharma, non per le spese generali.
7. Protezione per chi denuncia comportamenti scorretti o illeciti: Se un individuo, o un gruppo di individui, ritiene che una pratica o un’attività svolta all’interno dell’organizzazione FPMT sia illegale o contraria al regolamento etico, e lo porta all’attenzione di un responsabile, quell’individuo o gruppo sarà tutelato contro ogni possibile ritorsione.
Norme aggiuntive per gli insegnanti di Dharma certificati dalla FPMT, gli interpreti e i conduttori delle classi introduttive
In virtù del particolare rapporto insegnante-studente, agli insegnanti di Dharma FPMT, gli interpreti e i conduttori di classi introduttive è richiesto di osservare, inoltre, le seguenti direttive :
● Riservatezza: In qualsiasi situazione, e non solo durante i colloqui privati, in cui gli studenti rivelano dei fatti personali dietro specifica richiesta di riservatezza, gli insegnanti, gli interpreti e i conduttori di classi dovranno comunque rispettare il
vincolo di confidenzialità e considerare tutte le conversazioni con gli studenti come riservate. Salvo nei casi previsti a norma di legge, dalle Linee Guida dell’FPMT per la Protezione dagli Abusi e/o per prevenire un abuso ai danni della persona, le informazioni acquisite non dovranno essere divulgate senza l’espresso consenso dell’interessato.
● Onestà: Gli insegnanti di Dharma e i conduttori di classe dovrebbero essere onesti riguardo le loro qualifiche professionali e dovrebbero fare attenzione nell’eliminare ogni equivoco in merito.
● Relazioni: gli insegnanti e i conduttori di classe non devono essere coinvolti in una relazione sessuale o comunicare una simile intenzione quando uno studente sta frequentando il corso o il ritiro dell’insegnante stesso. Gli insegnanti di Dharma e i conduttori di classe non devono mai usare, e neppure creare un’apparenza di usare la loro autorità o posizione per cercare o iniziare una relazione sessuale con studenti, volontari o altri partecipanti agli insegnamenti, corsi o ritiri.